Con oltre 50 anni di esperienza, tecnologie e conoscenze nel campo della dissalazione, sosteniamo enti pubblici e industrie di tutto il mondo nell'implementazione delle loro strategie di desalinizzazione. Dai parametri di processo dettagliati alla selezione dei materiali e all'implementazione della tecnologia, abbiamo sviluppato soluzioni di dissalazione efficienti ed economiche basate su tecnologie avanzate a beneficio dei nostri clienti.
La desalinizzazione consente di convertire l'acqua di mare in una risorsa vitale e riutilizzabile. L'acqua marina copre il 71% della superficie del pianeta e rappresenta il 97% dell'acqua mondiale.
La desalinizzazione dell'acqua di mare è una soluzione sempre più importante per combattere la scarsità di acqua, garantendo l'approvvigionamento idrico anche in periodi o aree di siccità.
Gli impianti di desalinizzazione dell'acqua di mare offrono numerosi vantaggi alle comunità costiere delle regioni in difficoltà idrica:
- Aumento e integrazioni di fonti d'acqua disponibili con acqua dolce di alta qualità.
- Garanzia di un approvvigionamento idrico costante in caso di siccità o in ambienti desertici.
- Eliminazione della necessità di importare acqua dolce da altri luoghi.
Fornitura di un approvvigionamento idrico affidabile attraverso la dissalazione
La dissalazione è una soluzione alternativa per aumentare le risorse idriche disponibili. In alcune regioni del mondo, è l'unica fonte d'acqua disponibile.
Le nostre filiali specializzate SIDEM e Entropie sono leader riconosciuti a livello mondiale sia nel settore dell'osmosi inversa sia nella desalinizzazione termica, fornendo servizi di progettazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione, messa in servizio, gestione e manutenzione. Offriamo anche unità di desalinizzazione standard e soluzioni idriche mobili che possono essere impiegate occasionalmente o in caso di emergenza.
Flessibilità
- Flessibilità di funzionamento e manutenzione.
- Apparecchiature compatibili e complementari.
Semplicità
- Offerta globale.
- Presa d'acqua comune e scarico della salamoia.
Un'offerta unica in questo segmento
- Ottimizzazione dei costi.
- Basso impatto ambientale.
Processi utilizzati per la dissalazione
Desalinizzazione a osmosi inversa
L'osmosi inversa (RO) consiste nel far passare l'acqua sotto pressione attraverso una membrana che trattiene il sale e le altre impurità. I processi di separazione a membrana sono utilizzati per:
- Desalinizzazione dell'acqua di mare.
- Produzione di acqua di processo e potabile.
- Lucidatura e demineralizzazione dell'acqua di alimentazione delle caldaie e dell'acqua farmaceutica.
- Riuso e riciclo degli effluenti di processo e municipali.
- Come parte di un processo integrato ZDL.
Desalinizzazione termica dell'acqua
I processi di desalinizzazione termica si applicano al meglio alle acque e ai flussi di processo con un elevato contenuto di sali disciolti, dove la pressione applicata necessaria per un sistema a membrana equivalente sarebbe eccessiva.
L'uso di una fonte di energia a basso costo, come quella disponibile nelle centrali di cogenerazione, è vantaggioso per ridurre i costi energetici, se disponibile. Un'altra opzione è quella di utilizzare sistemi di evaporazione sottovuoto a bassa temperatura e ad alta efficienza che possono funzionare con il calore di scarto e con una bassa necessità di energia elettrica.
Sistemi ibridi
I sistemi ibridi combinano tecnologie termiche e di osmosi inversa che, in alcune situazioni, possono consentire un'ottimizzazione dei costi dei prodotti idrici.
Soluzioni tecnologiche per ogni fase della dissalazione a RO
I recenti progressi nelle tecnologie e nel monitoraggio dei processi e degli impianti hanno migliorato notevolmente l'efficienza energetica dei sistemi di desalinizzazione, consentendo di ridurre il costo dell'acqua prodotta e di migliorare notevolmente l'impronta ecologica.
I grandi progressi nel pretrattamento dell'acqua grezza, indispensabile per non danneggiare le membrane, hanno anche migliorato i costi di produzione e aumentato l'efficienza e il ciclo di vita delle membrane. Alcuni di questi progressi includono il nostro filtro Spidflow® DAF così come il nostro filtro M&C che aiutano a proteggere le membrane e consentono di ridurre l'impronta degli impianti SWRO.
La nostra ultima innovazione nella tecnologia RO è Barrel™, un sistema di desalinizzazione consegnato in loco come modulo pronto all'uso. Sicuro, compatto e digitale, risponde alle sfide e alle aspettative del mercato della desalinizzazione, producendo acqua dolce conforme a tutti gli standard di qualità dell'acqua.
Adatto anche per attività di riuso dell'acqua e per osmosi inversa a bassa pressione (LPRO), Barrel consente di risparmiare notevolmente sulle spese di capitale e di esercizio.
Creiamo valore attraverso tecnologie di desalinizzazione più intelligenti
Siamo consapevoli che gli operatori e i responsabili degli impianti a membrana devono affrontare molte sfide, come ad esempio evitare arresti non programmati e ottimizzare il programma di manutenzione dell'impianto per far risparmiare tempo agli operatori e ridurre al minimo i tempi di inattività. I sistemi a osmosi inversa possono essere molto sensibili alle variazioni dell'ambiente operativo, rendendo difficile per gli operatori valutare il reale stato della sporcizia e dell'invecchiamento delle membrane.
Per superare queste sfide, il team operativo deve monitorare correttamente lo stato del sistema e anticipare le possibili deviazioni. Con le Smart Membranes abbiamo combinato la nostra vasta conoscenza dei processi con l'intelligenza artificiale per normalizzare e prevedere l'evoluzione dei parametri operativi strategici. Forniamo valutazioni affidabili e in tempo reale per confermare lo stato di sporcizia delle membrane, per consentire al team operativo di prendere decisioni proattive e basate su prove concrete.
Riduzione del rischio
Valutare lo stato di sporcizia delle membrane in tempo reale per anticipare i cali di prestazione e agire in tempo per evitare arresti non programmati.
Proattività
Ottimizzare la pianificazione della manutenzione utilizzando le funzioni predittive di Smart Membranes.
Ottimizzazione del tempo
Risparmiare tempo accedendo a dati e indicatori normalizzati in tempo reale.
Sosteniamo la desalinizzazione municipale e industriale
Abbiamo costruito centinaia di impianti e sistemi di desalinizzazione in tutto il mondo, producendo acqua dolce per esigenze sia municipali che industriali. I nostri progetti di punta più recenti includono l'impianto Al Dur 2 in Bahrain, l'impianto Rabigh 3 in Arabia Saudita e l'impianto IWP di Umm Al Quwain negli EAU.
Dal 2007, Veolia ha costruito e gestito l'impianto di osmosi inversa ad acqua di mare di Sur, insieme alla Oman Power and Water Procurement Company (OPWP). La partnership che Veolia ha con la Sharqiyah Desalination Company ci ha permesso di testare e implementare molte innovazioni in termini di sviluppo dei processi, ma anche di consumo energetico e impronta ecologica.
Veolia guiderà, tramite la sua filiale SIDEM, un consorzio responsabile della progettazione, dell'approvvigionamento e della costruzione (EPC) per il progetto dell’impianto di dissalazione Mirfa 2, commissionato da Abu Dhabi National Energy Company, PJSC (TAQA) e ENGIE. Situato ad Abu Dhabi, questo impianto all'avanguardia di dissalazione ad osmosi inversa sarà il terzo più grande impianto di dissalazione negli Emirati Arabi Uniti (EAU). Con una capacità di produzione di 550.000 metri cubi al giorno di acqua potabile, fornirà acqua trattata a circa 210.000 famiglie, offrendo un'efficienza maggiore e un ridotto impatto ambientale.
Vuoi saperne di più sulle nostre tecnologie di desalinizzazione?
I processi per desalinizzare l'acqua di mare e renderla potabile esistono da molti decenni, ma negli ultimi anni sono state introdotte innovazioni che hanno migliorato notevolmente il loro consumo energetico e l'impronta ecologica. Gli oceani rappresentano una risorsa fantastica per l'umanità, vitale nelle regioni con scarsità di acqua, e siamo ora in grado di sfruttarla in maniera più sostenibile.
Vincent Baujat
CEO DI SIDEM
Contatta Vincent tramite il suo profilo LinkedIn
Altri servizi per la dissalazione
Domande frequenti riguardo alla dissalazione
Quanta acqua proviene dalla desalinizzazione?
Secondo la International Desalination Association, la capacità di desalinizzazione contrattuale cumulativa ha superato i 100 milioni di m3/d. Circa il 60% della desalinizzazione è a scopo di consumo umano. Si stima che circa 300 milioni di persone si affidino a questo processo per l'utilizzo quotidiano dell'acqua.
Il Kuwait, ad esempio, ha una piovosità media di 110 mm all'anno e produce quasi il 100% del suo consumo di acqua dolce attraverso la desalinizzazione.
Da quanto tempo l'acqua di mare viene desalinizzata?
Il sole lo fa da sempre ... con l'evaporazione per poi far cadere la pioggia.
Le navi a vapore sono state dotate per la prima volta di evaporatori per la produzione di acqua di reintegro delle caldaie nei primi anni del '900. Le unità di desalinizzazione sono state utilizzate per la prima volta a bordo delle navi e si sono poi ampiamente sviluppate con la crescita dei paesi OPEC (1970). La capacità degli impianti è cresciuta notevolmente in questo periodo, passando da poche centinaia di metri cubi al giorno negli anni '60 alle centinaia di migliaia di metri cubi al giorno degli impianti di desalinizzazione più grandi.
La qualità dell'acqua di mare ha un impatto sull'acqua desalinizzata?
I processi di distillazione non sono sensibili alla qualità dell'acqua di mare. Una filtrazione di 0,5 mm, la clorazione e un adeguato trattamento anticalcare e antischiuma saranno sufficienti a garantire una qualità dell'acqua costante nel tempo, in particolare con il processo di distillazione a effetto multiplo (Multiple Effect Distillation - MED) a bassa temperatura. I batteri e gli organismi patogeni vengono generalmente distrutti da questi processi. Gli inquinanti da distillazione sono gli unici a creare un problema quando si mescolano con il vapore condensato, se non si predispone in tempo una soluzione di filtraggio dell'acqua di mare.
I processi a membrana sono più sensibili alla qualità dell'acqua di mare. A seconda delle condizioni stagionali, la qualità dell'acqua di mare può essere influenzata dalle condizioni meteorologiche o dall'attività biologica. In questi casi, i sistemi di pretrattamento devono essere progettati per resistere a tali condizioni e prevenire il "biofouling", ovvero l'intasamento delle membrane da parte dei batteri.
Gli impianti di desalinizzazione inquinano?
Gli impianti di desalinizzazione rigettano in mare l'acqua marina leggermente concentrata, chiamata salamoia. Il contenuto di sale nella salamoia è di circa 60 g/l, mentre nell'acqua di mare è di 40 g/l. La temperatura della salamoia di scarto è leggermente superiore a quella dell'acqua di mare — di qualche grado Celsius. La concentrazione di sale e la temperatura in eccesso scompaiono rapidamente in prossimità del punto di rigetto.
L'acqua di mare viene clorata all'ingresso dell'impianto per evitare la crescita di alghe e conchiglie all'interno delle tubature. Il cloro viene dosato accuratamente in modo da evitare che il cloro attivo rimanga all'uscita dell'impianto.
Anche gli additivi anticalcare e antischiuma vengono dosati nell'acqua di mare in ingresso all'impianto, con livelli di dosaggio dell'ordine di pochi grammi per tonnellata. Una volta che hanno reagito all'interno dell'impianto e grazie alla loro enorme diluizione, non presentano alcun rischio di inquinamento all'uscita dell'impianto.
Le unità di desalinizzazione sono spesso collocate in aree protette dal punto di vista ambientale, senza che vengano riscontrati particolari problemi.
In quanto tale, un impianto di desalinizzazione non ha alcun altro impatto sull'ambiente. Tuttavia, può essere accoppiato a una centrale elettrica. Gli scarti di questi impianti sono controllati da standard ambientali. Questi impianti combinati offrono la migliore efficienza e riducono al minimo l'impatto complessivo della produzione di energia e acqua sull'ambiente.