PerFORM ACTIFLO® Carb

ACTIFLO® Carb per la rimozione dei microinquinanti

Come funziona la tecnologia ACTIFLO® CARB?

carbone

Actiflo® Carb comprende le fasi di coagulazione, flocculazione e decantazione lamellare, più compatta per la presenza di microsabbia, e comprende inoltre un serbatoio di contatto dove il carbone attivo è usato in polvere (PAC - Powered Activated Carbon) per assorbire la materia organica non flocculabile, odori e sapori, pesticidi e microinquinanti emergenti.

schema actiflo carb

APPLICAZIONI CONVENZIONALI

Il processo assicura la produzione di acqua potabile di alta qualità, in quanto realizza un tasso di rimozione al 95% dei componenti refrattari non flocculabili, compresi i residui dei sottoprodotti della disinfezione. 

Questo processo può essere utilizzato anche come trattamento terziario delle acque reflue per la rimozione dei microinquinanti emergenti come gli interferenti endocrini. Utilizzando ozono combinato con carbone attivo nel serbatoio di contatto, il processo è in grado di rimuovere fino al 95% degli interferenti e dei sottoprodotti della ozonizzazione. 

Per il trattamento delle acque reflue industriali può essere utilizzato per la rimozione dei COD refrattari nei trattamenti chimici e/o biologici.

 

SFIDE FUTURE

Necessità di applicare e diffondere processi efficaci nella rimozione dei microinquinanti nell’ambito del trattamento delle acque, come il processo di adsorbimento su carbone attivo in polvere tramite la tecnologia Actiflo® Carb, in vista di normative future nell’ambito dei microinquinanti emergenti.

MICROINQUINANTI: Cosa e quali sono? Perché rappresentano un problema?

I microinquinanti organici sono composti tossici presenti in concentrazioni molto basse in ambiente capaci di alterare l’equilibrio dell’ecosistema, come quello del sistema idrico, oggetto del presente progetto. Appartengono alla categoria dei microinquinanti composti quali pesticidi, prodotti chimici industriali, prodotti farmaceutici, ormoni steroidei ecc.

MICROINQUINANTI: Situazione normativa attuale

Nella direttiva Acque 2000/60/EC si fa riferimento all'art 16: “Strategie per combattere l'inquinamento idrico” & Allegato X.

Nella direttiva europea 2008/105/EC, Art. 8 si fa invece riferimento ad azioni specifiche dedicate alle sostanze farmaceutiche.

Ma è solo con la Direttiva 2013/29/EU che si inizia a parlare più direttamente di Watch List di sostanze chimico farmaceutiche critiche per l'ambiente, nel continuo aggiornamento delle Decisioni europee, dal 2015 alla 2020/1161.

Contattaci per una consulenza su quali sono gli API attualmente contenuti nella Watch List attuale, e sulle tecnologie più adatte per ridurre la loro presenza nelle acque reflue del tuo impianto.